È il primo punto del programma di Patto per Bergamo. Bergamo è una città accogliente e solidale. Non c’è da metterlo in discussione.
Ma ora è tempo di fare un passo in avanti. È il tempo dell’inclusione, di far sentire ognuno non solo accolto, ma apprezzato. Di far sentire ognuno presenza gradita e preziosa per tutti. È un principio semplice: per vivere bene la nostra esistenza, dobbiamo occuparci del fatto che anche gli altri possano vivere bene.
Mettere al primo posto l’inclusione significa favorire in ogni modo la #partecipazione di tutti alla vita politica, economica e sociale della città, che deve essere garantita a tutti e soprattutto ai cittadini fragili e soli, agli anziani, ai giovani, ai minori a rischio, a persone che si trovano in condizioni di indigenza, alle famiglie che vivono nel disagio, ai migranti. È questione di prossimità, di dignità umana, di pari opportunità per tutti.